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Le Donne sono magiche e non lo sanno

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È una notte di fine novembre, fuori piove e nel vento aleggia il profumo fresco della terra bagnata.
Sono sola, seduta sul dondolo della terrazza con un libro in mano. Ho sempre amato la storia, sono sempre stata particolarmente affascinata da ciò che è successo prima che il mio respiro godesse delle benedizioni di questo mondo. Ci sono così tante storie di cui ignoriamo l’esistenza, così tante battaglie di cui non conosciamo l’origine, eppure sono parte di noi e sarebbe bello incitare ogni singola vita ad approfondirne la cultura.

 

Prendo il telefono in mano e sulla mia home appare la foto di una giovane donna, avrà una trentina d’anni. È molto bella, il vestito lascia trasparire le forme del suo corpo, sulla spalla ha un tatuaggio che rappresenta una farfalla. Ha gli occhi scuri e i capelli tendenti al viola. Scorro nei commenti e resto perplessa, sono profondamente delusa e infastidita da ciò che leggo. “Che foto provocante! Potevi evitare!” “Una donna tatuata è davvero volgare!”

E poi ancora: “Quelle come te mi fanno vergognare di essere donna!” Chiudo gli occhi e penso a quella ragazza, penso che dietro a quell’immagine c’è una donna che è stata bambina e forse oggi è madre.
Mi chiedo come sia possibile che altre donne si permettano di giudicare un taglio di capelli, la taglia di un reggiseno, la scelta di un tatuaggio.
Siamo davvero così accecate dall’invidia e dalla cattiveria da non ricordare che prima di tutto siamo esseri umani? Il mondo non sarebbe un posto migliore se anziché giudicare in modo categorico si guardasse la parte bella di ognuno? Sotto quella foto avrei voluto vedere, soprattutto da parte delle donne, un complimento, la dedica di una canzone, un cuoricino animato.

 

Oggi, in onore della festa della donna, vorrei che ognuna di voi scegliesse un aneddoto della storia dell’umanità dove la donna ha lottato per i suoi diritti. Leggetelo con attenzione ed empatia, entrate nel racconto, fingete di essere in quel luogo, in quell’epoca.

Vi prego, aprite gli occhi e il cuore! Le donne sono forti quando sono unite. È grazie alle donne del passato se oggi possiamo lavorare, guidare, votare, indossare una minigonna. È grazie a loro se possiamo essere chi vogliamo e non chi ci impongono di essere.
Purtroppo, diamo tutto per scontato, ci dimentichiamo delle lacrime che hanno versato, delle ingiustizie che hanno subito ed è proprio per questo che ci ritroviamo punto a capo, senza più valori, senza più rispetto, arrabbiate l’una con l’altra senza un vero motivo.

Dunque, care donne, mettete da parte invidie e gelosie, imparate ad amare le altre donne perché ognuna di noi conserva dentro sé una grande storia, fatta di emozioni, dolori, lutti, amori, fatta di gioie immense e di tristezze infinite.
Sorridete alle donne che incontrate per strada perché sono mamme, figlie, nonne, zie, sorelle, cugine, amiche.

Le donne generano vita ed è per questo che sono magiche, ma non lo sanno.


Buona festa della donna.

 

Melissa Demaria

 

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