Giorno 1. Fuori piove, l’aria è fresca, Marzo è silenzioso quest’anno, le strade sono
state abbandonate a loro stesse, gatti e ratti la percorrono in totale libertà mentre
delle persone di una volta nemmeno l’ombra. Una malattia dicono, sconosciuta ai
più, mortale ai meno, per fortuna. I telegiornali impazzano, i negozi vanno in ferie
e i banchi di scuola diventano più puliti che mai. State a casa e andrà tutto bene,
state a casa e passerà in fretta, chiudete tutto e uscite il meno possibile, andrà
tutto bene. E che sarà mai? Stiamo a casa tranquilli, fuori piove, l’aria è fresca,
possiamo farlo, che sarà mai?
Giorno 42. Il Sole, tepore, caldo tepore, che lieve accarezza i nostri animi
imprigionati due volte, state casa, andrà tutto bene, state a casa e finirà tutto
presto. Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta, dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa. Dov’è
la vittoria? Le porga la chioma, che schiava di Roma Iddio la creò. Stringiamci a
coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò. Stringiamci a
coorte, siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò, sì! E mentre
fuori i balconi cantano alcune persone ballano in casa, quelle fortunate di giorno
quelle meno anche la notte, contro la proprio volontà, sì perchè il sonno inizia ad
andarsene da alcuni, ma fuori si canta e andrà tutto bene perchè Fratelli d’Italia,
Italia s’è d’esta, dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa…
Giorno 120. Estate, è arrivata, timidamente cerca di mostrarsi ma non è l’estate
scorsa, questa bussa piano piano e parla a pochi, quasi avesse paura a farsi
sentire. Si allenta la pressione e la folle malattia si tramuta per un istante in allegra
spensieratezza o almeno ci prova, ci proviamo. Ma corpi vacillano ovunque, i
cimiteri non sono mai stati così affamati. Ma noi ci proviamo comunque, a vivere
dico, ci proviamo. No non è Estate, non c’è spazio per l’Estate quest’anno come
per la Primavera.
E’ l’inizio dell’Autunno inevitabile, è solo un preludio, il fascino indiscreto di una
finta libertà che già porta con sè il seme dell’Autunno, lo so io, lo sai tu e lo sapete
tutti e lo sapevate.
Giorno 247. Toc-toc, qualcuno bussa e apriamo la porta, siamo accoglienti noi,
suona l’allarme ma noi lo sentiamo un po’ tardi e si calano di nuovo le camicie di
forza, state a casa, andrà tutto bene, state a casa. Giovani smettete di fare quello
che stavate facendo e state a casa, vecchi pregate che il vostro respiro non si
inquini perchè potrebbe esser di nuovo l’ultimo. Serrande ancora abbassate, porte
chiuse, fantasmi per le strade e andrà tutto bene, che sarà mai? Ma là fuori non
canta più nessuno, i prigionieri non sono più gli stessi? Hanno dimenticato le
parole? Non sono più uniti, non avranno più voglia, dico io. Lamenti salgono dalle
fogne fin sul mio balcone e li sento, lamenti nauseanti, ripetuti, di noi poveri
schiavi oltre che delle persone anche di una folle malattia adesso. Giovani state
zitti e smettete di vivere, vecchi state zitti e basta. Andrà tutto bene bambini,
anche se tutti si sono dimenticati di voi, non temete sarà così anche quando sarete
più grandi.
Giorno 287. Buon anno! Buon anno a tutti! Si ricomincia ora, sì, si ricomincia,
nuovo anno nuova vita! Vita? cos’è? No che strazio, non ci abbiam voglia di vita, ci
basta questo, ora che ci siamo abituati non vorrete mica cambiare le cose
nuovamente? Festa! E stappa la bottiglia Monica dai! We Giova prendi un po’ i
petardi e i fuochi d’artificio! E muoviti vieni fuori cazzone! Ah-Ah! Uhh guarda qui!
Porca puttana che bombe! Tutti qui, tutti qui! brindiamo tutti insieme! Cento di
questi anni! Dimentichiamoci di quest’anno ora e andiamo avanti! Sì cazzo! Taca la
musica Gugu! Festeggiamo in una piccola bolla sulle ceneri di quest’anno
sperando che non ne rinasca nemmeno una fenice, al tavolo siamo io, Sam,
Sammy, Samu e Lele.
Giorno 316. Speranza! Urrà per noi, l’abbiam ritrovata! sono in arrivo carichi di
Speranza da tutto il Mondo per riassestare le cose e trasformare i famigerati
fantasmi in persone vive di nuovo! Cimiteri tremate!Giovani potrete tornare a fare
i giovani molto presto, vecchi nessuno vi toglierà il meritato riposo con un cuore
ancora battente! E allora tutti insieme facciamoci iniettare la Speranza e facciamo
ripartire tutto! Sì, scegliamo la vita Trainspotting! La scegliamo, e andiamo ah-ah!
Abbiamo vinto! Ma tu, dico a te, ricordi ancora come si fa a parlare a qualcuno?
Ricordi ancora il volto della leggerezza con cui aprivi la porta? Ne sei ancora
capace? Socializzare e vivere fuori? Vivere?
Giorno 365. Fuori piove, l’aria è fresca, Marzo è silenzioso quest’anno, le strade
sono state abbandonate a loro stesse, gatti e ratti la percorrono in totale libertà
mentre delle persone di una volta nemmeno l’ombra. Non c’è spazio per la
Primavera, non è un caso, qualcuno non vuole farci rinascere o forse siamo noi
stessi che non vogliamo.
Guardo dal balcone i pochi giovani e i pochi vecchi che vedo a stento passare,
guardo il giovane e il vecchio e poi il vecchio e il giovane e poi ancora il giovane e il
vecchio ma già mi pare impossibile distinguere l’uno dall’altro.
Samuele Toro