
Vanità del vivere- Sezione II : Umiltà e immensità
Sul far della sera
Sul far della sera
un frinire di grilli accompagna il calar del sole
e lo stanco contadino,
che sogna il riposo dopo il duro lavoro;
un vento gentile
agita le fronde fiorite degli alberi
e gli erbosi campi,
presto porterà la notte con le sue stelle.
Nella quiete di questo momento
distendo il cuore
e lo ubriaco di infinito,
per un istante sono il raggio di sole all’orizzonte,
il filo d’erba piegato al vento,
il palpitare dell’universo
e sento condiviso il mio dolore esistenziale.
07/06/2017 Mattia Serdino